SWING WITH SCOOTER #1

DC

1966

Usa

ALL’INIZIO C’E’ UNO SCOOTER…

Swing with Scooter, debutta a  luglio del 1966. Lui è un musicista inglese che gira su un motorino –  scooter appunto da cui il soprannome – mezzo che ricorda la Zündapp Bella 200, motociclo di modo al tempo e ricorda Paul McCartney  L'affascinante “mod” inglese è negli Usa perché stanco della sua vita da rock star in Uk. Subito fa amicizia con un gruppo di ragazzi che abitano intorno a casa sua. Ne succederanno delle belle. Le storie sono scritte da Barbara Friedlander – Heart Throbs, Secret Hearts, and Girl's Romances – e Jack Miller – Strange Adventures – disegnate da Joe Orlando e inchiostri di Mike Esposito; entrambi saranno poi sostituiti da Henry Scarpelli, che aveva lavorato sa lungo per la serie Archies. La serie dura cinque anni, per un totale di 36 numeri, l’ultima uscita è del settembre 1971. Letterind di Ira Schnapp.

Fine Swing pt.1

LIFE WITH ARCHIE #32

Archie Comics Publications Inc.

1964

Usa

IDEA GENIALE

Il papà di Veronica doveva aver pensato che, andare in vacanza in Europa con la figlia e la sua migliore amica, sarebbe stata una magnifica idea. Meglio ancora, per  tenere Archie e il suo amico sotto controllo ed evitare disastri, sarebbe stato ottimo portarli con loro. Non è stata proprio una genialatà...

LAUGH #162

Archie Comics Publications Inc.

1964

Usa

LE DISAVVENTURE DI UN GIOVANE STUDENTE AMERICANO

Certo che Archie ha l'incredibile capacità di attirare i guai anche quando si mette di buona volontà per non far danni. Per non parlare della sua bravura a essere vittima, inconsapevole, della sua bella... Non solo Archie ma anche i bambini non sfuggono al fascino dei Beatles e delle loro parrucche

PEP COMIC #201

Archie Comics Publications Inc.

1967

PEP COMIC #201

Archie

1967

SO, IF YOU WANNA BE A ROCK'N'ROLL STAR...

Come dicevano i Byrds se vuoi diventare un stella del rock devi avere una chitarra elettrica. il look giusto e la pettinatura, ma soprattutto saper cantare...Lavoro alle matite di DeCarlo.

BETTY & VERONICA #105

Archie Comics Publications Inc.

1964

Usa

STRANO, MA VERO

L'arrivo dei  Beatles in Usa fece esplodere un business colossale. Il merchandising andava dalla carta da parati, alle chewing gum, dai bicchieri alle coperte. Per non dire delle parrucche, indossate durante un Ed Sullivan Show, che imitavano il taglio mop top. Secondo Dan DeCarlo e Rudy Lapick quando un oggetto del genere capita in mano a dei liceali pasticcioni...

PEP COMIC #196

Archie Comics Publications Inc.

1966

Usa

PER APPASSIONATI DELLA NOBILE ARTE

Bizzarra cover in stile pugilistico. Tra il pubblico presente al match, in alto a destra, la versione cartoon di Macca, Ringo e George presi da Beatles Cartoon. La premiére della serie trasmessa dalla ABC, durata tre stagioni, avvenne il sabato mattina del 25/09/1965 con un audience del 52% di share.

PEP COMIC #179

Archie Comics Publications Inc.

1965

Usa

TRE VOLTE

Copertina che inneggia alla trasmissione satellitare con citazione di ben tre canzoni dei Beatles: I Should Have Known Better, And I Love Her e Can’t Buy Me Love, successi negli States…

ARCHIE’S JOKE BOOK #90

Archie Comics Publications Inc.

1965

Usa

ANDAVAMO ANCHE NOI IN GIRO CON LE RADIOLINE..

L’invenzione e la seguente commercializzazione delle radio a transistor portatile cambiò le nostre vite. Nel comic una ragazza e quattro personaggi che in quel periodo dell’anno stavano per arrivare negli States per una sere di date, in totale 11, coda del tour europeo appena concluso. Di mezzo ci sono un paio di forbici e il desiderio di prendere qualche reperto tricologico.

LAUGH #190

Archie Comics Publications Inc.

1967

Usa

SINCRONIZZIAMO GLI OROLOGI.

Non si dice sempre che i ragazzi vivono ad un'altra velocità e in tempo differente?

LAUGH #166

Archie Comics Publications Inc.

Gennaio 1965

Usa

CAPOLAVORO POP

Solo due geni con una grande sensibilità e un eccezionale senso umorisitico, come Harry Lucey, matite e Mario Acquaviva, inchiostri, avrebbero potuto realizzare una simile copertina. Senza una battuta scritta, ma solo con i baloon riesce a mettere in ridicolo tutti, giovani e vecchi, giocando sull’assonanza esistente nella lingua inglese tra BEAtles, il nome del gruppo e BEEtles, scarafaggi. Un giochettino a cui Lennon aveva già pensato, o almeno così si racconta…