POPPET 1st FEBRUARY 1964

Fleetway

1964

UK

IL SOLITO GIOCO

Per rendere più interessante la vocenda e "fidelizzare" le lettrice, tutti giornali del periodo avevano adottato la tecnica dello spezzare la storia dei bealtes in quattro parti. Poi il modulo del racconto era realizzato in maniera differente: o si procedeva con una storia per ogni componebte del gruppo oppure per una collettiva che narrava vari momenti e così via. In quarta è il turno di Paul McCartney!

Fine Poppet pt.3

BILDJOURNALEN #5

Åhlén & Åkerlunds förlag

1964

Svezia

INFORMAZIONE IN STILE SVEDESE

Rivista d'informazione generale popolare che univa inchieste, pettegolezzi, servizi vari, maliziosità e curiosità, a metà strada tra ABC e Stop. Dal numero cinque inizia una serie a fumetti dedicata ai Beatles, autore Charlie Bood, cartoonist svedese, in uno stile tipico del periodo: disegni e dida lunghe, nessun baloon... ma con un suo fascino, dopotutto.

Fine Bild pt.1

PEQUEÑO PAÍS #717

Grupo Prisa

1995

Spagna

AHORA Y SIEMPRE

Il Pequeño País era una rivista dedicati ai bambini e ai fratelli più grandi che uscì tra il 1981 e il 1998 come allegato di El País. Il contenuto era il solito, articoli vari, giochi e passatempi, servizi e fumetti spagnoli come Goomer e Doña Urraca e stranieri fra cui Calvin & Hobbes, i Simpsons e  Garfield. Il successo della pubblicazione spronò altre testate a far lo stesso, fra cui la concorrente – e conservatrice –  ABC che resuscitò una sua vecchia pubblicazione, Gente Menuda, creata da Torcuato Luca de Tena e Álvarez Ossorio ed editada all’inizio da Prensa Española dal 1906 al 1910 e El Mundo che creó Mini Mundo.

ABC #17

S.E.A. Società Editoriale Attualità

1964

Italia

FUMETTARO DA SEMPRE

La passione per i comic nasce presto, all’Istituto Artistico, quando un giovanissimo Enrico Bagnoli, nato a Milano il 21 agosto 1925, disegna per l’editore Dante Traini che editava L'Audace . Nel 1943, a 18 anni, dopo una breve esperienza con Impero e Bonelli, Enrico passa alle Edizioni Alpe. Qui, con Luciano Pedrocchi – l’inventore del fotoromanzo in Italia –  e Cesare Solini, lavora a Volpe e poi anche a Saetta. In seguito arriva a L’Intrepido, Dinamite e Topolino. Dal 1954 collabora con la Dargaud, Dc Comics, Fleetway e Springer Verlag mentre nel 1960 è assunto dalla Mondadori quale responsabile di Classici Audacia, Superman e Batman. Sempre in quel periodo realizza per Abc delle biografie musicali a fumetti, la prima dal # 10 al #16 ha per protagonista Elvis Presley, l’altra, dal 17 al 22, invece, si occupa dei Beatles. Nel 1969 è redattore del Corriere dei Piccoli, in seguito responsabile di editoria didattica alla Fratelli Fabbri Editori. Ai primi degli anni 80, con lo pseudonimo di Henry, inizia a disegnare per la Bonelli. Lavora a Martin Mystère nei volumetti numero 43 e 44 – La guerra senza tempo e Il principe delle tenebre – e realizza, inoltre, l'episodio Mysteryland su testo di Alfredo Castelli.

Fine ABC pt. 1 Italia

Fine ABC pt. 1

PEP COMIC #196

Archie Comics Publications Inc.

1966

Usa

PER APPASSIONATI DELLA NOBILE ARTE

Bizzarra cover in stile pugilistico. Tra il pubblico presente al match, in alto a destra, la versione cartoon di Macca, Ringo e George presi da Beatles Cartoon. La premiére della serie trasmessa dalla ABC, durata tre stagioni, avvenne il sabato mattina del 25/09/1965 con un audience del 52% di share.

ABC #19

S.E.A. Società Editoriale Attualità

1964

Italia

A DAY IN THE LIFE

Non era poi tanto facile trovare ABC, se eri un ragazzino. Per quanto curiosi si fosse e insistenti l’edicolante non lo allungava facilmente. Una delle possibilità per consultarlo era recarsi dal barbiere che loa teneva accanto ai mitici calendari profumati. E così ci si poteva deliziare gli occhi. Non solo per le foto.

Fine ABC pt.3

ABC #18

S.E.A. Società Editoriale Attualità

1964

Italia

CULTURA, POLITICA, SESSO E… FUMETTI.

Agli inizi degli anni 60 nel grigio e ingessato mondo  della carta stampata arrivò il ciclone ABC, settimanale che mischiava sapientemente contenuti pruriginosi, come si diceva allora, politica, informazione e cultura. Divennero famose le copertine con procaci bellezze, più o meno discinte, uno stile riscoperto e rivitalizzato dai tabloid britannici anni dopo e anche da Panorama e L’Espresso. Fin dal primo numero la rivista volle essere un giornale con notizie da tutto il mondo, aperto alle novità. Nel 1964 per il secondo anno, appare un inserto dedicato ai fumetti, intitolato ABC dei ragazzi, con comic, italiani ed esteri. Ad aprile  per la matita di Enrico Bagnoli, esce la storia  dei Beatles divisa in quattro parti, una per ogni elemento del gruppo. Disegno molto classico, ma  di grande impatto. In anticipo su tempi,  nessuno ancora, nella stampa cosiddetta colta, se li filava, quei quattro zazzeruti musicisti.

Fine ABC pt.2