SWING WITH SCOOTER #29
SWING WITH SCOOTER #29
DC
1970
Usa
WHAT A GIRL CAN DO
La fidanzata di Scooter pur di impossessarsi dell’autografo della sua rock star preferita sarebbe capace di qualsiasi cosa, anche d'inseguire la star su motorino e provocare un incidente per avere l’agognata firma. Henry Scarpelli e Wim Mortimer i supposti autori di inchiostri e matite.
Fine Swing
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SWING WITH SCOOTER #10
SWING WITH SCOOTER #10
DC
1967
Usa
EVERYTHING MONEY CAN BUY
Poco alla volta Scooter si trasforma. Non è più il personaggio semplice degli inizi. Adesso è un vero All American Boy. Le ragazze, comunque, sono disposte a fare follie per stare in sua compagnia, anche a regalargli l’intera collezione di dischi dei Beatles…
Fine Swing pt.6
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SWING WITH SCOOTER #6
SWING WITH SCOOTER #6
DC
1967
Usa
RINGO STARR IS A STAR
A una disincantata assemblea di smaliziati e sgamati studenti la domanda del preside trova una sequela di provocatorie risposte, ma solo una ha veramente valore per quei giovani. E su quel nome non sono disposti né a scherzare ne transigere.
Fine Swing pt.5
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SWING WITH SCOOTER #5
SWING WITH SCOOTER #5
DC
1967
Usa
SOGNI DI RAGAZZA
A parte la parodia del titolo usato per A Day In The Life Of Scooter la citazione è nascosta nel desiderio di una giovane che sogna diamanti per incorniciare le foto dei suoi idoli…
Fine Swing pt.4
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SWING WITH SCOOTER #4
SWING WITH SCOOTER #4
DC
1967
Usa
KING OF THE PLATTERS!
Il vero problema di molti fumetti era il linguaggio. Infatti, in quegli anni chi scriveva i testi era piuttosto âgèe rispetto ai lettori e non conosceva lo slang dei teen. La cosa, spesso, creava comicità involontarie, come nel caso dei dischi definiti platters, come si diceva negli anni 40/50. Certo se lo fanno dei Marziani va bene, però… Intanto una certa Cynthia, sorella di Scooter – vagamente somigliante ad un'altra Cyn sposata con un tal John – non riesce a nascondere la sua passione per tal Ringo…
Fine swing pt.3
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SWING WITH SCOOTER #2
SWING WITH SCOOTER #2
DC
1966
Usa
THE BRITISH INVASION
Convenzionalmente la British Invasion inizia quando John, Paul, George & Ringo arrivano a New York nel Febbraio del 1964 per partecipare il 9 e il 16 all’Ed Sullivan Show trasmesso sulla Cbs – scelta di ripiego per contrastare le star protagoniste di The Tonight Show condotto sulla Nbc dal rivale storico Johnny Carson – e vista da oltre 73 milioni di persone. Se la prima uscita di Swinging with Scooter è una citazione sull’arrivo in America dei Beatles la seconda, invece, sfrutta l’uscita del secondo 45” dei Fab4, un brano scritto proprio da Paul McCartney e intitolato Can't Buy Me Love, terzo hit consecutivo a raggiungere il primo posto in classifica dopo I Want to Hold Your Hand e She Loves You. Lettering di Gaspar Saladino.
Fine Swing pt. 2
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SWING WITH SCOOTER #1
SWING WITH SCOOTER #1
DC
1966
Usa
ALL’INIZIO C’E’ UNO SCOOTER…
Swing with Scooter, debutta a luglio del 1966. Lui è un musicista inglese che gira su un motorino – scooter appunto da cui il soprannome – mezzo che ricorda la Zündapp Bella 200, motociclo di modo al tempo e ricorda Paul McCartney L'affascinante “mod” inglese è negli Usa perché stanco della sua vita da rock star in Uk. Subito fa amicizia con un gruppo di ragazzi che abitano intorno a casa sua. Ne succederanno delle belle. Le storie sono scritte da Barbara Friedlander – Heart Throbs, Secret Hearts, and Girl's Romances – e Jack Miller – Strange Adventures – disegnate da Joe Orlando e inchiostri di Mike Esposito; entrambi saranno poi sostituiti da Henry Scarpelli, che aveva lavorato sa lungo per la serie Archies. La serie dura cinque anni, per un totale di 36 numeri, l’ultima uscita è del settembre 1971. Letterind di Ira Schnapp.
Fine Swing pt.1
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¿QUIEN FUE? JOHN LENNON #255
¿QUIEN FUE? JOHN LENNON #255
Vid
1988
Messico
AND IN THE END…
La serie, per cause diverse fu interrotta il 28 novembre del 1988 dopo soli 29 numeri, nel momento in cui Ringo entrava a far parte del gruppo. Un vero peccato. Il progetto prevedeva, infatti, l’introduzione del colore anche per l’interno. Lo stacco non era solo inteso in senso estetico, ma anche metaforico: l'espediente avrebbe segnato un preciso cambio temporale e di stile, il passaggio, infatti, arrivava al momento della registrazione di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.
Fine ¿Quien fue?
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¿QUIEN FUE? JOHN LENNON #254
¿QUIEN FUE? JOHN LENNON #254
Vid
1988
Messico
TELL ME WHY
Nei volumetti pubblicati dalla Vid a parte alcune licenze, piccole leggerezze e libertà narrative, la ricostruzione è abbastanza accurata e la narrazione procede in maniera fluida. Nulla viene nascosto, il bello come il brutto, la gioia e il successo, le liti e i dissapori, gli scontri di ego fra Paul e John, l’astio verso Yoko e gli amori.
Fine ¿Quien fue? pt. 28
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¿QUIEN FUE? JOHN LENNON #253
¿QUIEN FUE? JOHN LENNON #253
Vid
1988
Messico
À REBOURS
La storia inizia con lo storico ultimo concerto del 30 gennaio 1969 dal tetto dell’allora sede della Apple al 3 di Savile Row, Westminster, immortalato in Let It Be, il film di Michael Lindsay-Hogg, per poi andare a ritroso nel tempo al 1956 quando tutto ha inizio e John mette insieme i Quarrymen.
Fine ¿Quien fue? pt. 27
